COME È CAMBIATO IL NOSTRO MODO DI VIVERE LA CASA?
November 2021
La pandemia ha modificato la nostra percezione degli spazi e la voglia di indipendenza. È stato un periodo che ci ha messo a dura prova ed ancora adesso che la situazione non è definita si sta imparando a convivere in modo diverso con le nostre abitudini
Stanno cambiando i modi di vivere la casa, volete un esempio?
Basta pensare agli open space, negli ultimi anni sono andati molto di moda, sdoganati da costruttori e interior designer per rendere l’ambiente unico condivisibile oggi non piacciono più molto. In questo periodo la tendenza è quella di dividere gli spazi, si cerca di separare gli ambienti per riuscire ad ottenere più metri quadrati e soprattutto più privacy.
Una delle tendenze che sta spopolando ed è ritornata di gran moda è quella dell’ingresso, negli ultimi anni avevamo perso l’utilità di questa zona per favorire gli ingressi open space e ottenere più metri quadrati nella zona giorno. Oggi abbiamo la necessità di avere una piccola stanza che ha il compito di svolgere la funzione di filtro con la parte restante della casa. Lo scopo è quello di accogliere le persone in una zona circoscritta in modo da evitare il contatto con le nostre cose. Inoltre è un filtro perché serve nel momento in cui rientriamo in casa per cambiarci ed evitare che l’esterno entri in contatto con il nostro quotidiano. Abbiamo imparato a toglierci le scarpe all’ingresso di casa e ad accogliere i nostri ospiti con pantofole monouso o copri scarpe usa e getta.
La casa torna ad essere vista come un rifugio, di conseguenza gli spazi non sono più considerati come prima, ma come accrescimento della nostra personalità.
Abbiamo integrato in casa tutto ciò che facevamo fuori.
Lavoro, sport, ristorazione.
Abbiamo imparato ad utilizzare al massimo gli spazi di casa per renderci conto che in famiglia le esigenze sono differenti e che ognuno di noi ha la necessità di avere il proprio spazio.
Oggi abbiamo bisogno di organizzare le nostre postazioni, di conseguenza ricerchiamo anche soluzioni di arredo che siano poli funzionali e non solo accattivanti da un punto di vista estetico.
Abbiamo utilizzato le nostre cucine come i nostri uffici, i nostri soggiorni sono stati protagonisti divenendo vere e proprie sale da gioco e palestre.
Quindi abbiamo bisogno di non condividere gli spazi, ma di avere delle aree dedicate per poter svolgere la nostra attività in assoluta privacy.
Chi di voi non ha ancora un angolo di casa pronto per lavorare in smart-working se non avessimo nuovamente la possibilità di recarci in ufficio. Era impensabile fino a qualche anno fa rimanere connessi coi colleghi e lavorare anche a distanza.
È anche vero che continuare a non avere confini di divisione tra vita privata e vita lavorativa, porta al raggiungimento di un'elevata soglia di stanchezza mentale.
Proprio per questo motivo stanno aumentando le richieste di immobili con un’ampia metratura.
Ingressi di casa stanno assumendo nuovamente importanza. Ripostigli e studi sono vani in più che il cliente medio ricerca come requisito in un immobile.
Nelle nostre case mancano gli spazi da poter dedicare alle attività extra.
Le famiglie più numerose faticano ad adattare gli spazi che possiedono ai nuovi stili di vita e molte giovani coppie stanno cercando soluzioni da condividere con i genitori.
Gli arredi diventano multifunzione, pareti scorrevoli vengono utilizzate per dividere gli ambienti.
La tecnologia è stata inglobata nel nostro quotidiano per gestire al meglio le attività.
La mancanza di contatto con l'esterno ha fatto in modo che apprezzassimo di più quello che ci è mancato e da qui insorgere la necessità di avere anche un piccolo giardino piuttosto che un terrazzo.
Le ricerche per i nuovi immobili hanno tutte le stesse caratteristiche, più spazio interno ed esterno. Case più green e allo stesso tempo ultratecnologiche.
Pamela Ciampoli
A.U. Immobiliare Novarese s.r.l.s
Novara C.so Vercelli 88/a
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